Il regista Yamada Yōji realizza un remake dell’opera di Ozu Yasujiro, ambientato ai nostri giorni. Gli anziani coniugi Hirayama giungono nella capitale per fare visita ai loro figli e nipoti. Inizialmente vanno a stare da Koichi, il primogenito, un medico affermato e con un forte senso del dovere. Successivamente vanno a fare visita a Shigeko, restia ad ospitarli più del necessario. Gli viene perciò consigliato di recarsi in albergo. In un secondo momento decidono di incontrare Shoji, il secondogenito dal futuro lavorativo incerto, con il quale in passato ci sono state delle discussioni. La precaria salute della madre farà superare ai membri della famiglia attriti e incomprensioni.

Recensione di: Adriano Moro