ERASED – la città dove io solo non esisto

 

Buongiorno a tutti, con l’articolo di oggi ritorneremo a trattare i dorama giapponesi! Questa volta sotto i miei occhi è passata una serie che è nata come manga, che ha ha fatto parlare di sé con un live action in uno spettacolo televisivo prima e come serie tv poi. Figlia della collaborazione tra il colosso Netflix e la Kansai Tv, Erased narra le vicende di Satoru, un timido ed introverso ragazzo giapponese che all’apparenza vive una vita simile a quella di altri giovani della sua età. Fin da bambino sogna di diventare un mangaka e per mantenersi consegna pizze in tutta la città. Ciò che fa la differenza nella sua vita è una capacità involontaria di tornare indietro nel tempo. Difatti, ogni volta che qualcosa di brutto sta per accadere Satoru si vede catapultato indietro il tempo necessario affinchè possa risolvere la situazione. Dapprima, ciò accade soltanto per eventi di entità ridotta, fino a quando una sera, di ritorno dal lavoro, non si trova faccia a faccia con l’assassinio della madre. Per evitare che ciò accada viene catapultato 15 anni nel passato per cercare di prevenire alla base alcuni eventi che avrebbero portato a quel macabro omicidio. La commistione tra il genere mystery e il giallo rendono questa serie interessante agli occhi di chi apprezza questi generi. Ovviamente la provenienza Nipponica è visibilmente marcata in alcune caratteristiche tipiche del Dorama; caratteristiche che gli conferiscono però un taglio diverso dalle solite serie Giallo. Inoltre, la breve durata delle puntate la rende ancora più invitantee di facile approccio. Sperando di avervi dato un buon suggerimento, auguri a tutti una buona visione!

(Recensione di Giacomo Becchi )

TOE – THE BOOK ABOUT MY IDLE PLOT IN A VAGUE ANXIETY

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Bentornati a tutti! Oggi vorremmo portare alla vostra attenzione una band (ovviamente di sfondo puramente giapponese), probabilmente sconosciuta ai più, chiamata “Toe”, che si diletta tra vari generi e che può essere collocata fra il post-rock (ovvero un genere musicale che utilizza una strumentazione rock, per l’appunto, ma che si ispira a generi più d’avanguardia come il jazz e la musica elettronica) ed il math-rock (il quale deriva invece dal rock sperimentale ed è famoso per la insolita struttura ritmica che utilizza nell’esecuzione e, dunque, noto anche per la sua complessità tecnica) in maniera indicativa.

-Introduzione generale al gruppo:

Il gruppo Toe nasce nel 2000 ed è composto dai tre musicisti Kashikura Takashi (柏倉隆史) alla batteria, Takaaki Mino (美濃隆章) alla chitarra, Yamane Satoshi (山根敏史) al basso e Yamazaki Hirokazu (山嵜廣和) alla chitarra. La band è tutt’ora formata dai medesimi membri che l’hanno fondata, ed appartiene all’etichetta indie “Machu Picchu” insieme ad altri tre gruppi che sono, nell’ordine, i mouse in the keys, gli Enemies ed i Tangled Hair. Una piccola curiosità da dire al riguardo è che la stessa etichetta musicale è stata creata dai Toe. Gran parte della loro opera musicale è di tipo strumentale, presentando delle “pulite” e melodiche chitarre che incontrano temi tipici del rock classico e che riescono ad intrecciare a peculiari variazioni ritmiche e a tempi singolari. Se analizzata più a fondo , risulta chiaramente essere un gruppo che ha saputo adattarsi e rinnovarsi nel corso dei vari anni nei quali è stato musicalmente attivo e che, per lo più, presenta la sua arte nei vari tour che hanno luogo principalmente nell’isola del Sol Levante“Hear you”  è stato l’ultimo loro album pubblicato, il quale più precisamente è uscito nell’anno 2015. 

Presentazione dell’album:

L’album The book about my idle plot on a vague anxiety rappresenta quello che è il loro vero e proprio album di debutto, uscito nel 2005, che si compone dei seguenti brani:

  • 反逆する風景 (Hangyaku suru fuukei)
  • 孤独の発明 (Kodoku no hatsumei)
  • Tremolo + Delay
  • 向こう岸が視る夢 (Mukougishi ga miru yume)
  • All i can understand is that I don’t understand
  • C
  • Past and Language
  • Music for you
  • I do still wrong
  • メトロノーム (Metronome)
  • Everything means nothing

Qui di seguito il link indirizzato all’album, nel caso in cui la vostra curiosità sia stata stimolata abbastanza da volerlo ascoltare: https://www.youtube.com/watch?v=8VCCkymXplE&t=539s

Si tratta essenzialmente di un’opera dinamica e musicalmente “libera”, che ha come nucleo centrale un ritmo fondamentalmente calmo melodico ma che, a tratti, inserisce anche una cadenza più rapida e scandita; una chiara (e ben riuscita, aggiungerei) fusione, questa, tra quei due generi citati all’inizio che sono il post rock, che funge da base della ritmica dell’intero album, ed il math rock che, al contrario, va un po’ ad “inquinare” tali schemi musicali sui quali regge gran parte del CD. Si può decisamente considerare, altresì, il valore aggiunto di una band musicale come questa che, senza mai rischiare di essere stancante all’orecchio né banale, riesce comunque a mantenere vivo ed a mettere in risalto un proprio stile personale, totalmente riconoscibile con ogni singolo componente del gruppo e che trasmette, in un certo senso, fiducia e sicurezza a chi si approccia a questo originale e ben eseguito sound. In alcuni punti può persino passare come una casuale e giocosa sessione di puro jamming (ciò vale a dire una libera sessione musicale) che, tuttavia, presenta delle strutture ritmiche di fondo sorprendentemente precise e complesse, che vanno quindi a confermare quanto il tutto sia invece ben ponderato e, oltre a ciò, anche l’alto livello tecnico d’insieme della band.

-Conclusione della recensione

Insomma, che dire… detto a parole sembrerebbe davvero una band degna di nota, vero?! Già, ma la musica si può esprimere a parole soltanto fino ad un certo punto; ergo, il mio più sincero consiglio è quello di trovare un buon momento libero e di renderlo ancora più speciale lasciandosi coccolare dall’elegante presenza rock rivestita dai bravissimi e preparatissimi Toe (e, perché no, magari anche per confrontare le vostre opinioni con ciò che vi abbiamo proposto noi della Takamori)!!! Allora, come al solito, buona lettura (e, ovviamente, buon ascolto)!!

Recensione di Simone Cozza.

OKINAWA – INSEGUENDO L’ISTANTE

 

Presentazione del volume

Okinawa – Inseguendo l’istante è un libro fotografico sull’arcipelago più meridionale del Giappone.

Con circa 200 immagini a colori e un testo introduttivo e didascalie in tre lingue (italiano, giapponese, inglese), è incentrato sulla gente di Okinawa – locali e stranieri – colta in momenti particolari. Frutto di sette anni di fotografia, racconta in maniera a volte ironica le molte sfaccettature dell’arcipelago: festival e folclore, la cultura okinawense, musica, karate, la questione delle basi militari americane, la difesa dell’ecosistema, lo sport, gli influssi culturali dal Giappone e dagli U.S.A.

VENERDÌ 20 APRILE – ORE 20.00 MEDIATECA DI SAN LAZZARO, VIA CASELLE 22

www.comune.sanlazzaro.bo.itwww.mediatecadisanlazzaro.it
www.takamori.it