Autrice: Togawa Masako

Traduzione: Antonietta Pastore

Editore: Marsilio

Edizione: 2023

“Diario di un seduttore” è un romanzo di Togawa Masako pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1963. L’autrice, nata nel 1931, ha esordito nel panorama letterario giapponese negli anni ’60 e si è rapidamente distinta per la sua prosa intima e accattivante che incuriosisce il lettore immergendolo nelle vicende dei suoi personaggi.

Tra le sue opere più celebri c’è proprio “Diario di un seduttore”, un romanzo psicologico dalle caratteristiche noir. Il protagonista è Ichirō Honda, a inizio romanzo un concierge dell’albergo di Tokyo in cui alloggia lo descrive come un uomo di successo dalla condotta ineccepibile sposato con una donna ricca dalla quale fa ritorno ogni fine settimana. Proseguendo con il romanzo si scopre però che Ichiro durante la settimana si svaga per locali facendo della seduzione un’arte e quasi un secondo lavoro. Egli infatti ha una seconda vita, con tanto di nome, documenti e alloggio falso, di cui documenta ogni conquista amorosa descrivendola approfonditamente su un quaderno intitolato: “Diario di un seduttore”.

Le cose cambiano però quando le sue amanti cominciano misteriosamente a essere ritrovate morte e Ichiro si rende conto che quel suo diario, se trovato, potrebbe diventare un’ingannevole prova ai suoi danni. Comincia quindi un’intrigante giallo noir che si snocciola tra locali notturni di Shibuya, donatori di sangue, vecchie conoscenze del protagonista e avvocati dalle intuizioni acute. L’autrice costruisce una storia dal climax crescente che rende il lettore curioso e immerso nella lettura fino ad arrivare nelle ultime pagine in cui al culmine della tensione emotiva essa viene dissipata attraverso un’inquietante colpo di scena che scioglie i molteplici misteri accumulati durante l’indagine.

La scrittura di Togawa non si limita a raccontare una storia di seduzione, ma esplora i temi più ampi della solitudine, del desiderio insoddisfatto e del conflitto interiore, creando un ritratto psicologico complesso e affascinante delle donne che puntellano la vita del protagonista. La narrazione, centrata sul suo punto di vista, permette al lettore di entrare nella mente di Ichirō e osservare il suo comportamento enigmatico e vulnerabile.

Recensione di Margherita De Pasquale