Matsui Daigo, nato il 2 novembre 1985 a Kitakyushu, nella prefettura di Fukuoka, è una delle voci più originali del cinema giapponese contemporaneo. Laureato in letteratura francese alla Waseda University, ha iniziato la sua carriera come sceneggiatore per la NHK, diventando il più giovane autore per l’emittente giapponese con la serie Two Speakers nel 2009. La sua passione per il teatro lo ha spinto a fondare nel 2008 la compagnia Gojiden, in cui ha ricoperto ruoli di commediografo, regista e attore. Nel 2012 debutta come regista con Afro Tanaka, una commedia eccentrica che ottiene una selezione al Far East Film Festival di Udine. Con questa pellicola si fa notare per il suo mix di ironia, malinconia e riflessioni sulla giovinezza.

Da quel momento, Matsui ha consolidato il suo stile unico, caratterizzato da storie di adolescenti e giovani adulti alle prese con i cambiamenti della vita. Tra le sue opere più note ci sono Daily Lives of High School Boys (2013), Wonderful World End (2015), #HandballStrive (2020) e Just Remembering (2022), che ha riscosso grande successo al Far East Film Festival, dove è stato apprezzato per il suo omaggio a Jim Jarmusch e per la sua particolare struttura narrativa.
Il suo ultimo lavoro, Rewrite, rappresenta una novità per Matsui, segnando la sua prima incursione nel genere di fantascienza. Il film, tratto dal romanzo di Yasutaka Tsutsui, si inserisce nel filone dei drammi romantici giapponesi che esplorano il tema del viaggio nel tempo, ormai quasi un cliché del cinema nipponico. Tuttavia, Rewrite si distingue non solo per la sua trama coinvolgente ma anche per il suo tributo al classico di Obayashi Nobuhiko, The Girl Who Leaped Through Time (1983), ambientato nella città costiera di Onomichi, la stessa che ha ispirato diversi lavori del defunto regista.
La modalità comica che ha sempre contraddistinto il cinema di Matsui si fa sentire anche in Rewrite, con sviluppi che si spingono verso il confine dello slapstick. Nonostante l’approccio giocoso, il film esplora un tema serio: come un amore giovanile possa segnare la vita adulta, un concetto che il regista aveva già esplorato in Just Remembering (2022). In quel film, infatti, il tempo, seppur non tramite il viaggio nel tempo, svolgeva un ruolo centrale nella narrazione.
Rewrite, presentato in anteprima mondiale al Far East Film Festival di Udine, è un ulteriore passo importante nella carriera di Matsui. La sua capacità di fondere elementi di commedia e dramma, unita a un’attenzione sempre più profonda alle emozioni e alle sfide della vita, lo ha reso uno dei registi giapponesi più interessanti sulla scena internazionale.