Ciao a tutti ragazzi! Oggi ho per voi una nuova breve recensione su un artista musicale giapponese non molto conosciuto. Si fa chiamare Ichika ed è riuscito a farsi strada nella scena musicale grazie a piattaforme sociali quali instagram (conosciuto come Ichika.mo) e youtube. Sono stato stregato dalle capacità di questo chitarrista, in particolare dal suo suono inconfondibile, pulito e armonioso. Forn è il suo album di debutto, sono  venti minuti di note che sono riuscite ad entrate in contatto con qualsiasi parte del mio corpo, è un chitarrista tecnico ma che allo stesso tempo riesce a cogliere quell’armonia che l’uomo necessita di ascoltare. Consiglio a tutti voi di prendere venti minuti, stendervi sul letto e godervi le doti di questo eccezionale musicista. Penso che Ichika colga quella melodia che solo i musicisti giapponesi riescano a percepire, come se fossero in continuo contatto con la natura e riuscissero a dare forma alle emozioni umane. E’ un genere che non riuscirei a definire, è da solo, con una chitarra, ed una dose di creatività che farebbe invidia a qualsiasi artista. Fonde diverse tecniche quali tapping e fingerstyle dando vita a sonorità che oscillano fra il fantasy e la musica tradizionale giapponese. Il brano più rilevante dell’album è “A bell is not a bell“, 2 minuti in cui l’artista riesce a far suscitare all’ascoltatore qualsiasi tipo di emozione, ricordi e pensieri legati principalmente alla nostalgia. E’ un Ep molto malinconico che ci concede quei venti minuti durante i quali è necessario chiudersi in se stessi e pensare, non ha importanza a cosa, ma l’importante è farlo, ed Ichika è lì, con noi e con la sua musica. Alcuni dei suoi brani sono anche rivisitazioni di componimenti di altri artisti giapponesi molto famosi, quali  Sakamoto Ryūichi. Vale proprio la pena dedicare un po’ di tempo a questo musicista. Ho messo qui per voi qualche link in modo che possiate ascoltare ciò di cui Ichika è capace.

Buon ascolto ragazzi!

FORN:

A presto!

(Recensione di Luigi Lonetto)