Primavera giapponese || Soprano, Arpa e Violino

L’Associazione Takamori è lieta di invitarvi al concerto che si terrà Domenica 14 Maggio alle ore 17:00 presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, in Strada Maggiore 34.

Il concerto sarà un’occasione unica per tutti gli amanti della musica e per coloro che desiderano trascorrere una serata all’insegna dell’arte e della cultura.

Il trio sarà composto da Soprano (Arimitsu Yasuko), Arpa (Eleonora Licata) e Violino (Andrea Mastacchi) su Primavera giapponese.

Il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna è una location straordinaria, che racchiude al suo interno una ricca collezione di strumenti musicali e di spartiti storici, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile a chiunque ami la musica.

Non perdete l’occasione di assistere a questo evento speciale e di vivere un’esperienza unica nel cuore di Bologna.

Per l’acquisto dei biglietti scrivete a: info@takamori.it

Vi aspettiamo numerosi!

Fish Story || AFS Spring Edition

L’Associazione Takamori è lieta di presentare Fish Story, la prossima pellicola in proiezione per Martedì 4 Aprile al cinema Rialto di Bologna!

Fish Story è una pellicola d’azione del 2009 diretta da Nakamura Yoshihiro.
Nel 2012 una cometa si sta per schiantare sulle coste del Giappone, ma un uomo in sedia a rotelle semplicemente si ferma in un negozio di dischi, incurante del pericolo. Mentre la cometa si avvicina, vengono raccontate tre storie ambientate in anni diversi, che tuttavia mantengono un filo conduttore fino a culminare nel finale. 

Per acquistare i biglietti cliccate qui o visitate il sito web di circuitocinemabologna.it

Vi aspettiamo!

It’s a Summer Film! || Recensione

Regia: Matsumoto Sōshi
Durata: 97 minuti
Attori principali: Itō Marika, Kawai Yūmi, Inori Kirara, Kaneko Daichi
Anno: 2020

Film di debutto del giovane regista Matsumoto Sōshi, It’s a Summer film! È una palese dichiarazione d’amore versotutto il mondo cinematografico, e rappresenta al contempo un film di formazione e di crescita emotiva, che spiccagrazie al suo stile incredibilmente dolce e innocente. 

Nella pellicola, seguiamo le vicende di Hadashi (lett. “Piedi scalzi”), una liceale membro del club di cinema, che dopo aver visto rifiutato il finanziamento per l’avvio del suo film samuraico in favore della rom-com di un’altra collega, decide comunque di provare a portare avanti il suo progetto nel tempo libero.

Radunerà un gruppo di altre sette persone tra cui le sue compagne “Tavoletta” e “Blue Hawaii”. Ognuno di questi personaggi è a suo modo stereotipato ed esagerato, come si può evincere dai nomi, quasi a far sembrare il film come uscito da un manga, eppure nonostantel’eccentricità dei personaggi il film non snatura, ma anzi, ne viene ancora più arricchito grazie al mood scanzonato e quasi comico che si viene a creare: Blue Hawaii è la campionessa di kendō della scuola, eppure nonostante la severa arte marziale possa far sembrare il contrario, è in realtà una dolce e innocente ragazza la cui passione principale sono ironicamente le rom-com. “Daddy Boy”, il co-protagonista nel film di samurai, è un liceale che sembra tutto tranne che un liceale: ha un volto adulto e rude, perfetto per un film samuraico. Abbiamo poi Oguri, ragazzo sfrontato e sfacciato, caratterizzato da una folta chioma bionda e dalla sua fidata bicicletta con infissi su tutta la parte anteriore una eccessiva squadra di lampadine e luci, con le quali aiuterà alla creazione del film propriocome addetto alle luci. 

Lo script del film era già pronto prima ancora di metterlo in scena, ma è durante le riprese che Hadashi matura la sua visione del fare cinema. La condivisione, lacollaborazione e la sintonia che si crea con i vari membri del casti infatti, mutano lo spirito creativo della protagonista, che si evolve in un processo congiunto conle emozioni e la propria maturità emotiva, conducendo inevitabilmente a un processo di formazione che solo il cinema sarebbe stato in grado di regalare. Fare e guardare cinema è un’opera di condivisione, di crescita e di maturazione, nonché un grande atto d’amore, capace inoltre di unire presente, passato e futuro.

It’s a Summer Film! è un omaggio incredibilmente aperto e dolce nei confronti di tutto il mondo cinema e di ciò che lo circonda, non mancando certo di citazioni e riferimenti ai grandi classici, in particolare al cinema samuraico. 

Certamente è un primo debutto che colpisce, da cui trasuda l’amore che il regista Matsumoto Sōshi nutre nei confronti del suo lavoro, ed è per questo che non vediamo l’ora di vedere come il regista stesso maturerà, propriocome fatto dai protagonisti di questo suo primo film.

Recensione di Giuliano Defronzo

Imamura Shōhei Parte 2 || Akushon! – I Registi di JFS

Siamo di nuovo con voi alla puntata di Akushon!, la rubrica di associazione Takamori che vi racconta in pochi minuti i lavori dei cineasti giapponesi, questa volta con la seconda parte di Imamura Shōhei.

Vi invitiamo a continuare a seguirci sul sito web e sui social per rimanere aggiornati sulle prossime pubblicazioni!

Yūri || Recensione

Yūri (優里) è un cantautore e youtuber giapponese di grande successo nella scena musicale j-pop e pop-rock degli ultimi anni. Nato a Makuhari nel 1994, il sogno di Yūri è sempre stato quello di fare il cantante, influenzato da artisti come Bon Jovi e AC/DC che ascoltava grazie alla madre sin da piccolo.
La sua carriera inizia nel 2014, quando è entrato a far parte della rock band “The Bugzy” come cantante, lavorando con loro fino allo scioglimento del gruppo nel maggio 2019. Da quel momento in poi, Yūri inizia la sua carriera da solista, esibendosi prima per le strade di Tokyo e poi pubblicando le sue performance sul suo canale YouTube “Yuuri Channel Official” a partire dal 2020.
Avendo già riscosso successo tra le vie della città, decide di pubblicare il suo primo singolo “Kakurenbo” (かくれんぼ) nel dicembre 2019: un brano che, con i suoi versi dolci ma malinconici, paragona una storia d’amore al gioco del nascondino, una continua ricerca che si conclude con un triste addio alla persona amata.
La canzone riesce ad attirare l’attenzione del pubblico, guadagnando oltre 40 milioni di visualizzazioni con il suo video musicale. A ottobre 2020 la sua carriera raggiunge un picco con il singolo “Dry Flower” (ドライフラワー), arrivato al primo posto della classifica Billboard Japan Hot 100: anche in questo caso il cantautore narra della triste fine di una storia, confessando di essere già consapevole che il loro ricordo si affievolirà, come un fiore che appassisce. Nei seguenti mesi Yūri pubblica un singolo dopo l’altro, aggiungendo talvolta un pizzico di rock nelle sue canzoni ballad, e rivela in un’intervista di Billboard che, quando scrive le sue canzoni, il suo intento è quello di raggiungere il maggior numero di persone possibile con la sua voce e le sue parole, ma finendo poi per riempire i suoi testi con i sentimenti che più gli sta a cuore trasmettere.

Scrivo e canto canzoni per gli altri, ma cerco di creare musica che in primo luogo piaccia a me, in modo da non finire per rimpiangere di aver fatto diversamente.

Nel 2020 parte il suo primo progetto in collaborazione con una serie televisiva giapponese, la serie drama “Super Rich”, per cui ha composto la sigla “Betelgeuse” e con cui è apparso sul canale YouTube “THE FIRST TAKE” che gli diede maggiore visibilità, raggiungendo in breve tempo i primi posti delle classifiche giapponesi.
Ormai popolare su YouTube anche per i suoi video di sfide al karaoke, cover e contenuti collegati alla musica, Yūri continua la sua carriera sotto l’etichetta Ariola Japan con canzoni che ogni volta catturano il pubblico grazie alla sua voce capace di assumere le più diverse sfaccettature, dalle più dolci alle più intense, riuscendo a comunicare in maniera diretta con tutti i suoi ascoltatori.

Recensione di Maria Elisa Contarelli