Illion || Takamori J-Sound

Oggi per la nostra rubrica dedicata alla musica e i cantanti giapponesi vi parliamo di Illion!

Per altri aggiornamenti sulla musica giapponese continuate a seguirci sui social!

I racconti del vecchio Miura – Sala Borsa 28/02/24 || Presentazione

Dopo gli incontri con “Favole del Giappone” e “Un’estate a Zushi“, continua la rassegna di incontri sulla collana di Luni Editrice “Arcipelago Giappone”,
Questa volta parleremo de “I racconti del vecchio Miura” di Okimoto Kidō. A tenere l’incontro ci saranno il direttore della Rassegna Francesco Vitucci e il traduttore stesso del libro Marco Taddei.

L’incontro si terrà presso la Biblioteca Salaborsa il 24 Gennaio alle ore 18, vi aspettiamo numerosi!

Foto di famiglia – Nakano Ryōta || Cinema Galliera

L’associazione Takamori vi ricorda che il 18 ottobre al cinema Galliera si terrà la presentazione del film “Foto di famiglia“di “Nakano Ryōta“.
Per tutte le informazioni su film, giorni, orari e metodi di prenotazione vi rimandiamo al sito del cinema: http://www.cinemateatrogalliera.it

“Nella famiglia Asada tutti hanno un sogno nel cassetto: il padre avrebbe voluto fare il pompiere, il fratello maggiore il pilota di Formula 1 e la madre si è sempre immaginata come la moglie di un gangster della Yakuza!
Masashi, il figlio minore, grazie ai sogni della famiglia riesce a realizzare il suo: affermarsi come fotografo, specializzandosi nel ritrarre con originalità altre famiglie, regalando loro ricordi indelebili. La carriera di Masashi subisce però un arresto quando il Giappone viene colpito dal terremoto del 2011. Intenzionato a fare qualcosa di utile, si unisce a un gruppo di volontari in un’importante missione: recuperare le foto e gli album di famiglia andati perduti nel crollo delle case e restituirli ai proprietari.”
Foto di famiglia racconta l’incredibile storia vera del fotografo Masashi Asada.

Primavera giapponese || Soprano, Arpa e Violino

L’Associazione Takamori è lieta di invitarvi al concerto che si terrà Domenica 14 Maggio alle ore 17:00 presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, in Strada Maggiore 34.

Il concerto sarà un’occasione unica per tutti gli amanti della musica e per coloro che desiderano trascorrere una serata all’insegna dell’arte e della cultura.

Il trio sarà composto da Soprano (Arimitsu Yasuko), Arpa (Eleonora Licata) e Violino (Andrea Mastacchi) su Primavera giapponese.

Il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna è una location straordinaria, che racchiude al suo interno una ricca collezione di strumenti musicali e di spartiti storici, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile a chiunque ami la musica.

Non perdete l’occasione di assistere a questo evento speciale e di vivere un’esperienza unica nel cuore di Bologna.

Per l’acquisto dei biglietti scrivete a: info@takamori.it

Vi aspettiamo numerosi!

Corso di Lingua Giapponese N3 – N2 || Spring Semester


L’Associazione Takamori è lieta di introdurvi il nuovo corso serale di lingua giapponese di livello N3 – N2 rivolto a tutti gli studenti interessati a studiare nel nostro corso online!

Il corso comincerà il 27 marzo 2023 ed è rivolto sia a studenti lavoratori, sia a studenti universitari di altre facoltà disposti ad affrontare con tanta volontà e passione l’apprendimento della lingua giapponese!
Le lezioni si terranno online dalle 20:00 alle 21:45 su piattaforma Teams e saranno tenute dal Prof. Francesco Vitucci, docente di Lingua e Linguistica Giapponese all’Università di Bologna, traduttore e linguista. Il corso, svolgendosi in gruppo, garantirà un’adeguata interazione e l’esposizione orale in lingua. Per ciò che concerne i materiali didattici, ci affideremo al volume intermedio del Manabou Nihongo, nonché a una serie di supporti multimediali che saranno forniti durante le lezioni.
Il livello di partenza a cui lavoreremo è, come già accennato prima, l’equivalente tra l’N3 e N2 del Japanese Language Proficiency Test, più conosciuto con il suo acronimo JLPT. È un test volto a misurare l’abilità d’uso della lingua giapponese di tutti gli apprendenti non-madrelingua, che facilita le possibilità di studio e lavoro in Giappone.


皆さん!住む場所がどんなに遠くても、職業がそれぞれ違っていても、日本語で繋がり一緒に勉強をしませんか?
日本語の難しい問題にぶつかっても心配しないでください!
長年教えてきた先生方から、文法も分かりやすく丁寧に教えて貰えます。
是非一緒に頑張りましょう!


Quindi, per chi si è già impegnato per arrivare al livello intermedio e desidera fare un salto di qualità, questo corso è adatto a voi!
Vi consigliamo inoltre di guardare il nostro video su youtube nel quale troverete informazioni aggiuntive sul corso.
Per ricevere tutte le informazioni necessarie per iscrivervi, contattateci al nostro indirizzo mail info@takamori.it
Poiché il corso è a numero chiuso, vi consigliamo di scriverci al più presto possibile.
A presto!

Shoplifters || Recensione

Regia: Korēda Hirokazu
Durata: 121 minuti
Attori principali: Andō Sakura, Lily Franky, Jō Kairi
Anno: 2018

Shoplifters’ segue le vicende più quotidiane di una famiglia alquanto insolita, ma che nonostante lo stato di povertà in cui riversa, sembra vivere una vita tutto sommato tranquilla e felice, dove è proprio il forte legame familiare che questi condividono a costituirne la loro forza. 

Una nonna, un padre, una madre, una sorella, e un figlio, trascorrono le proprie esistenze all’interno delle quattro mura di una stretta casa della periferia di Tokyo, condividendo assieme spazi, cibo e ricordi. Per il proprio sostentamento però, la famiglia è talvolta costretta a ricorrere a qualche atto di taccheggio, che tuttavia nonostante l’illegalità della cosa, non sembra arrecare loro alcun problema morale, dopotutto “ciò che non è stato comprato non appartiene ancora a nessuno”.

È proprio durante uno di questi momenti che la famiglia ci viene presentata, con il padre e il figlio intenti a taccheggiare qualcosa da dentro a un supermercato, che grazie alla discrezione e all’ingegnosa comunicazione a gesti dei due, l’operazione finisce in successo. Sulla via del ritorno però, i due trovano appena fuori da una casa una bambina abbandonata, visibilmente infreddolita e affamata, e vedendo la scena decidono così di portarla a casa e adottarla. 

Nonostante la famiglia riesca appena a sostentarsi decidono comunque di offrirle rifugio, non mancando nel fornirle quell’amore e quel calore che non ha mai avuto. Anche in questo caso, adottare illegalmente una bambina non sembra essere per loro un problema, dopotutto “non è rapimento se non chiedi per un risarcimento”. 

L’opera ha un ritmo volutamente lento, intenta a mostrarci fin da vicino come questa famiglia trascorra la propria esistenza di tutti i giorni, poiché è proprio nella quotidianità e nelle piccole cose che questa riesce a trovare quella gioia e quella felicità che ne creano un così forte legame condiviso, ma mano a mano che si prosegue nella storia però, sempre più stranezze sembrano circondare la famiglia: perché il figlio non riesce a chiamare il padre ‘papà’? Perché i bambini non vanno a scuola? 

Questi e tanti altri misteri verranno svelati nel toccante finale, dove la vita apparentemente tranquilla della famiglia si rivela nelle sue fragilità. 

Shoplifters’ è una meravigliosa storia che ridefinisce il concetto di amore e legame familiare, e che narra le vicende di una famiglia apparentemente anti-convenzionale, ma che più di tutte è riuscita a imparare ad amarsi. 

Recensione di Giuliano Defronzo