Corso di Lingua Giapponese N3 – N2 || Spring Semester


L’Associazione Takamori è lieta di introdurvi il nuovo corso serale di lingua giapponese di livello N3 – N2 rivolto a tutti gli studenti interessati a studiare nel nostro corso online!

Il corso comincerà il 27 marzo 2023 ed è rivolto sia a studenti lavoratori, sia a studenti universitari di altre facoltà disposti ad affrontare con tanta volontà e passione l’apprendimento della lingua giapponese!
Le lezioni si terranno online dalle 20:00 alle 21:45 su piattaforma Teams e saranno tenute dal Prof. Francesco Vitucci, docente di Lingua e Linguistica Giapponese all’Università di Bologna, traduttore e linguista. Il corso, svolgendosi in gruppo, garantirà un’adeguata interazione e l’esposizione orale in lingua. Per ciò che concerne i materiali didattici, ci affideremo al volume intermedio del Manabou Nihongo, nonché a una serie di supporti multimediali che saranno forniti durante le lezioni.
Il livello di partenza a cui lavoreremo è, come già accennato prima, l’equivalente tra l’N3 e N2 del Japanese Language Proficiency Test, più conosciuto con il suo acronimo JLPT. È un test volto a misurare l’abilità d’uso della lingua giapponese di tutti gli apprendenti non-madrelingua, che facilita le possibilità di studio e lavoro in Giappone.


皆さん!住む場所がどんなに遠くても、職業がそれぞれ違っていても、日本語で繋がり一緒に勉強をしませんか?
日本語の難しい問題にぶつかっても心配しないでください!
長年教えてきた先生方から、文法も分かりやすく丁寧に教えて貰えます。
是非一緒に頑張りましょう!


Quindi, per chi si è già impegnato per arrivare al livello intermedio e desidera fare un salto di qualità, questo corso è adatto a voi!
Vi consigliamo inoltre di guardare il nostro video su youtube nel quale troverete informazioni aggiuntive sul corso.
Per ricevere tutte le informazioni necessarie per iscrivervi, contattateci al nostro indirizzo mail info@takamori.it
Poiché il corso è a numero chiuso, vi consigliamo di scriverci al più presto possibile.
A presto!

A Girl Missing || AFS Spring 2023

L’Associazione Takamori è lieta di presentare la prossima pellicola in proiezione per Martedì 21 Marzo al cinema Rialto di Bologna!

A Girl Missing, é un film drammatico del 2019 diretto da Fukada Kōji. Ichiko lavora come infermiera per la famiglia Oishi, ma un giorno una delle due giovani figlie della famiglia, Saki, scompare, e quando viene ritrovata si scopre che il rapitore è il nipote di Ichiko. Questo la porta sotto lo scrutinio della stampa, in particolare dopo che un suo segreto viene reso pubblico dall’altra figlia, Motoko. Sentendosi tradita, Ichiko decide di vendicarsi.

Per acquistare i biglietti cliccate qui o visitate il sito web di circuitocinemabologna.it

Vi aspettiamo!

Stella stellina || Recensione

Autrice: Ekuni Kaori
Traduzione: Paola Scrolavezza
Editore: Atmosphere Libri
Collana: Asiasphere
Edizione: 2013

Stella stellina è un romanzo pubblicato nel 1991 da Ekuni Kaori. Narra le vicende quotidiane dei coniugi Kishida, Mutsuki e Shoko. Il primo è un dottore mentre l’altra è una traduttrice dall’italiano e all’inizio del racconto sono da poco sposati.

La relazione tra i due non può però essere definita in semplici termini: in una società dove le apparenze sono fondamentalinessuno dei due coniugi è un partner ideale per gli standard;Mutsuki è omosessuale e ha un amante fisso, Kon, mentreShoko manifesta un disturbo borderline di personalità e una pericolosa tendenza alla depressione e all’alcolismo. È un matrimonio combinato, comunissimo in Giappone in quegli anni, dove chi controlla il destino dei due sposi sono i genitori, che però non sono al corrente dei rispettivi “difetti” dei figli.

Quello tra I due giovani si può quindi considerare un matrimonio di convenienza, ma si intravede nelle interazioni tra Mutsuki e Shoko un chiaro e genuino affetto l’uno nei confronti dell’altra. Ciononostante, le pressioni esterne gravano su entrambi specialmente con le richieste incessanti dei genitori riguardo a potenziali figli.

Il matrimonio non è costruito su fondamenta solide e sembra incrinarsi sotto il peso delle aspettative della società, dei genitori e dai dubbi personali dei due coniugi. I due, insieme all’amante Kon, riusciranno però a trovare una loro personale e creativa soluzione alla fine del romanzo.
Stella stellina può apparire a prima vista poco profondoperché per tutta la narrazione al centro della vicenda troviamo le interazioni e abitudini quotidiane dei due giovani. Sotto queste descrizioni apparentemente vaporose in realtà,vediamo gli sforzi di molti uomini e donne giapponesi del tempo (e odierni) che ogni giorno devono confrontarsi con il peso delle aspettative.

La lettura è scorrevole e leggera grazie allo stile semplice ma di impatto di Ekuni Kaori, il quale, dopo aver completato il romanzo, lascia al lettore una sensazione di speranza ma allo stesso tempo di malinconia per i protagonisti.

Nonostante la caratterizzazione dei personaggi non sia molto profonda al di fuori dei due principali, il romanzo non appare mai vuoto o poco interessante, facendo appassionare lo spettatore alle vicende e alla lotta quotidiana dei due coniugi.

Recensione di Emma Del Degan

Un’icona della cultura popolare nipponica

Titolo: Fragranze di Morte
Autore: Yokomizo Seishi
Traduttore: Francesco Vitucci
Editore: Sellerio
Pagine: 192
Genere: Giallo
Prezzo: 14€

Quarto libro di Seishi Yokomizo pubblicato in italiano, il terzo da parte di Sellerio. Il titolo del volume corrisponde a quello del secondo racconto, più complesso e misterioso. Il primo invece e intitolato”Orchidea nera”. Yokomizo è uno dei grandi nomi del giallo giapponese e la casa editrice Sellerio sta continuando una meritoria azione di riscoperta di questo scrittore che fu chiamato il “John Dickinson Carr giapponese” per l’ingegnosità delle trame e la continua ricerca del delitto impossibile anche se idue casi risolti in questo volume assomigliano più ai plot congegnati da Ellery Queen.
“Fragranze di morte” è una raccolta di due racconti che vedono protagonista sempre Kasuke Kindaichi, investiga- tore privato molto particolare. Il primo, “L’orchidea nera”, è ambientato nei grandi magazzini dove un responsabile del reparto gioielleria viene pugnalato a morte da una taccheggiatrice, che scoperta durante un tentativo di furto, accoltella il funzionario che cerca di bloccarla.
Qualche minuto dopo, in un altro primo piano dell’edificio, viene avvelenato un ex funzionario del settore gioielleria ed è facile mettere in rapporto i due omicidi ma ci vorrà la capacità deduttiva e la mente lucida di Kindaichi per esporre in breve tempo una chiara teoria investigativa che lo porterà a risolvere il mistero.
Nel secondo racconto che si intitola come la raccolta “Fragranze di morte” l’investigatore viene convocato in un posto di villeggiatura ma poi inspiegabilmente l’invito è annullato.
Nel ritorno a Tokyo, poiché vengono scoperti due cadaveri, l’indagine del nostro piccolo investigatore parte. Kindaichi col suo intuito giungerà presto a capire cosa è successo.
L’autore diversamente da altri suoi connazionali predilige una struttura del giallo molto vicina ai classici di genere.


Recensione a cura di Maria Laura Labriola, sulla rubrica “Letti per voi” per Cronache di Napoli.

Imamura Shōei Parte 1 || Akushon ! – I Registi di JFS

Bentrovati! Questa è Akushon, la rubrica Takamori sui registi giapponesi, e oggi vi parleremo di Imamura Shōhei.

Imamura Shōhei nasce a Tokyo nel 1926 da una famiglia benestante, tuttavia finisce nel mondo del mercato nero per colpa dell’instabilità giapponese durante l’immediato dopoguerra. Si appassiona al cinema grazie all’adattamento cinematografico di Rashōmon di Kurosawa Akira, il che lo porta a partecipare al teatro universitario. Da qui comincerà a partecipare a vari progetti cinematografici assistendo il regista Ozo Yasujirō, arrivando a dirigere dei film interamente suoi.

Imamura fu riconosciuto e apprezzato anche internazionalmente, e vinse due palme d’oro al festival di Cannes: la prima nel 1983 per il film La Ballata di Nakayama, e il secondo nel 1997 grazie alla pellicola L’Anguilla.


Se volete saperne di più su Imamura Shōhei e la sua filmografia, continuate a seguirci! A presto!