Il cinema di Koreeda Hirokazu di Claudia Bertolé è una lettura altamente consigliata per gli appassionati del cinema giapponese e di Koreeda in particolare.
L’autrice offre un’analisi approfondita dei film del regista giapponese, offrendo un’interpretazione dettagliata delle scelte narrative e stilistiche di ogni opera.

La prima parte del libro è dedicata alla vita e alla carriera di Koreeda, offrendo al lettore un’immagine completa del regista giapponese.
Viene sottolineata la sua predilezione per le storie di vita quotidiana, la sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di rappresentare i rapporti umani in modo sottile e delicato.
Inoltre, l’autrice esplora le influenze artistiche di Koreeda, sia all’interno del cinema giapponese che a livello internazionale, e come queste influenze hanno plasmato la sua visione artistica.

La seconda parte del libro è dedicata all’analisi dei singoli film di Koreeda, a partire dalle prime opere fino ai suoi lavori più recenti. In ogni capitolo, l’autrice esamina attentamente le scelte narrative e stilistiche di Koreeda, evidenziando le tematiche principali e le tecniche utilizzate dal regista giapponese.
Inoltre, ogni capitolo è corredato da una ricca selezione di immagini tratte dai film, che permettono al lettore di apprezzare appieno l’estetica del regista.

Uno degli aspetti più interessanti del libro è la capacità di Claudia Bertolé di evidenziare le connessioni tra i diversi film. Nonostante ogni opera sia unica e possieda un proprio stile e una propria visione, l’autrice mostra come alcuni temi e tecniche si ripetano attraverso la filmografia del regista giapponese.
Ciò permette al lettore di comprendere meglio la coerenza dell’opera di Koreeda e di apprezzare le sue scelte artistiche in modo più approfondito.

In conclusione, si tratta di un’opera completa e approfondita che offre un’interpretazione dettagliata del cinema di uno dei più grandi registi giapponesi contemporanei. Il libro è ben documentato e ricco di immagini, il che rende la lettura molto piacevole.
L’approccio rigoroso e attento ai dettagli dell’autrice lo rende indispensabile per tutti coloro che desiderano comprendere appieno il lavoro di Koreeda e del cinema giapponese in generale.

Recensione di Stefano Andronico