L’associazione Takamori e’ lieta di presentarvi la nuova collana Arcipelago Giappone della casa Luni Editrice, che apre al lettore una nuova dimensione nella quale ogni opera, proposta in traduzione dalla lingua giapponese originale, è un’esperienza letteraria orientata verso il Giappone moderno e contemporaneo nella sua complessità.
La line-up iniziale della collana comprende Labirinto d’erba di Izumi Kyōka, La maledizione di Oiwa e altri racconti di Tanaka Kōtarō e Il libro dei morti di Orikuchi Shinobu, che introduciamo oggi in questo articolo.

Traduzione e curatela: Alessandro Passarella
Postfazione e glossario: Alessandro Passarella
Numero di pagine: 192
ISBN: 9788879848145

IL LIBRO:

Giappone, VIII secolo. Un morto si risveglia nel proprio tumulo ma non riesce a ricordare chi fosse stato in vita.
L’unico legame che lo trattiene in questo mondo è il ricordo di una donna.
Nel frattempo, una giovane di nobili natali fugge nella notte inseguendo una visione luminosa apparsale sulla sommità di un monte.
In questo romanzo modernista, impressionistico e inquietante, il Giappone dell’antichità riemerge dalle tenebre del tempo con la gravità
sacrale di un mondo in cui il mistero faceva ancora parte della vita.

La vicenda della giovane protagonista diventa l’occasione per guidarci alle scaturigini stesse di ogni letteratura, dove i temi universali della vita, dell’amore e della morte tornano a pulsare della primordiale vitalità dei miti.

L’AUTORE:

Orikuchi Shinobu (Ōsaka, 1887 – Tōkyō, 1953) fu un etnologo, poeta e romanziere i cui interessi si concentrarono principalmente sulle origini più antiche del folklore nazionale.

Non c’è dubbio che la sua attività di ricerca, culminata nei monumentali Studi sull’antichità (1929-1930), abbia profondamente plasmato la visione contemporanea del popolo giapponese sul proprio passato premoderno, influenzandone fortemente l’arte e la letteratura. Tracce della sua ricerca si riscontrano in opere quali Il mare della fertilità di Mishima Yukio e 1Q84 di Murakami Haruki, dove la visione di un mondo permeabile a dinamiche invisibili contigue al quotidiano è forse il lascito più duraturo che Orikuchi ci ha lasciato.

Per altre informazioni riguardo il libro vi invitiamo a visitare la pagina web dedicata sul sito della casa editrice, accessibile premendo qui; per avere ulteriori informazioni riguardo la collana, invece, vi invitiamo a visitare la relativa pagina web premendo qui.
Vi ricordiamo che nelle prossime settimane usciranno altri due articoli riguardanti la collana Arcipelago Giappone, quindi seguiteci sui social per non perdervi tutte le novità !


Collana Arcipelago Giappone – Luni Editrice:

La collana Arcipelago Giappone apre al lettore una nuova dimensione nella quale ogni opera, proposta in traduzione dalla lingua giapponese originale, è un’esperienza letteraria orientata verso il Giappone moderno e contemporaneo nella sua complessità.
Un accurato apparato di note e postfazioni guida il lettore in questo lungo viaggio, in cui ogni opera è unica e al tempo stesso, anche specchio delle altre.
Ne risulta un ampio affresco di generi e concetti che sorprendono tanto per la loro originalità quanto per le profonde, imprevedibili analogie con correnti letterarie di respiro mondiale.

Collana diretta da Francesco Vitucci
Comitato Scientifico (Arcipelago Giappone)
Paolo La Marca, Stefano Lo Cigno, Alessandro Passarella, Bonaventura Ruperti, Marco Taddei, Francesco Vitucci