Poco conosciuti al di fuori del Giappone ma costantemente attivi nel panorama musicale nipponico, i Lamp (ランプ) sono un power trio formatosi nel 2000 e composto da Nagai Yūsuke (永井祐介), Sakakibara Kaori (榊原香保里) e Someya Taiyō (染谷大陽).
Le loro produzioni mescolano forti elementi di bossa nova alla shibuya-kei con forti sonorità funk e chamber pop creando uno stile e delle sonorità che difficilmente possono essere ritrovate in altri artisti.
In questa recensione andremo ad analizzare il loro album studio d’esordio, il più iconico, in grado di far immergere l’ascoltatore nelle complesse quanto morbide sonorità dei Lamp.
Koibito he (恋人へ)
1 恋人へ / Koibito he 1:15
2 ひろがるなみだ / Hirogaru-Namida 4:34
3 最終列車は25時 / Saishū ressha wa 25 ji 4:23
4 日曜日のお別れ / Nichiyōbi owakare 5:06
5 明日になれば僕は / Ashita ni nareba boku wa 3:51
6 雨のメッセージ / Ame no messēji 5:26
7 愛の言葉 / Ai no kotoba 3:46
8 恋は月の蔭に / Koi wa tsuki no kage ni 5:09
Pubblicato nel 2004, ed anticipato solo da un EP, si tratta del primo vero e proprio lavoro in studio della band.
A differenza di quanto si possa pensare dalla bellissima copertina dell’album non si tratta di un disco dai toni cupi e tristi ma bensì di una produzione che lungo tutte le tracce fa scorgere un ottimismo che non sembra mai arrestarsi.
Al suo interno troviamo sonorità forti e ben sviluppate che passano da una semplice e melodica Koibito he, titletrack del disco, suonata utilizzando solo una chitarra classica e mixata con effetti “telephone” il cui punto forte è il testo breve ma profondo, a tracce la cui complessità lascia increduli davanti al fatto che all’epoca dell’uscita del disco la band era composta da poco più che ventenni.
Dalla prima all’ultima canzone possiamo notare un’enorme quantità di strumenti situazionali utilizzati egregiamente quali flauti traversi, sassofoni e sintetizzatori, questi ultimi usati in modo da costruire un ambiente “contenitore” attorno alle tracce stesse.
Le fluide melodie, che si mischiano benissimo alle armonie vocali dei due vocalist Kaori e Yūsuke, sono un piacere per le orecchie.
I due riescono a dare vita ad armonie incredibili senza sovrastarsi a vicenda nel modo in cui spesso sembri proprio di sentire una sorta di dialogo domanda – risposta.
L’album si apre e si chiude con lo stesso spirito inscatolando però al suo interno delle tracce la cui composizione non può far altro che rendere più ottimista anche il più cupo tra gli ascoltatori, grazie anche alla bellissima voce di Kaori che si ritrova ad essere perfetta in ogni circostanza.
Koibito he dei Lamp è una vera e propria perla ancora poco esplorata se non da pochi amanti del genere che l’hanno resa un cult.
Vi invitiamo quindi a scoprire di più riguardo alla discografia dei Lamp e a farvi travolgere dalla loro musica, di seguito la loro discografia parziale.
2003 そよ風アパートメント
2004 恋人へ
2005 木洩陽通りにて
2008 ランプ幻想
2010 八月の詩情
2011 東京ユウトピア通信
2014 ゆめ
2018 彼女の時計
–Recensione di Stefano Andronico
Commenti recenti