Gli Spitz sono una band rock nata a Tokyo nel 1987 e formata da quattro studenti universitari: Kusano Masamune, voce del gruppo, ma anche chitarrista insieme a Miwa Tetsuya, Tamura Akihiro al basso e Sakiyama Tatsuo alla batteria. Sin dalla sua nascita, la band non ha mai interrotto la propria carriera e sono tuttora attivi all’interno del panorama musicale giapponese.

 

La nascita e il debutto

Kusano Masamume e Tamura Akihiro si incontrano nel 1986, entrambi studenti alla Tokyo Zokei University, dove decidono di formare insieme all’amico batterista Ono Atsushi il trio “Cheetahs”. La neo-band inizia ad esibirsi interpretando in chiave hard rock pezzi appartenenti al genere kayōkyoku, base dell’attuale J-pop, e folk rock tipici soprattutto degli anni ’60 e ’70. Poco dopo a loro si unisce anche il chitarrista Nishiwaki Taku, elemento fondamentale che permette a Kusano di concentrarsi maggiormente sul suo ruolo da cantante. Cambiano anche il nome e da Cheetahs diventano gli Spitz, però la decisione di Kusano di cambiare università porta all’immediato scioglimento della band.

Nonostante questo Kusano e Tamura non si separano e portano avanti il loro progetto musicale. In brevissimo tempo a loro si uniscono il chitarrista Miwa Tetsuya e il batterista Sakiyama Tatsuo, dando vita agli Spitz che oggi conosciamo.
Musicalmente e artisticamente influenzati da una delle band punk rock più famose del momento, “The Blue Hearts”, gli Spitz iniziano ad esibirsi negli storici locali di Shinjuku e Shibuya a partire dal 1988. Questo ambiente rappresenta una formazione primaria che porta allo sviluppo di uno stile proprio, grazie anche alla voce soft e malleabile di Kusano che si presta molto bene alla sperimentazione.
Nel 1991 esce il loro primo album eponimo pubblicato sotto l’etichetta discografica della Polydor Records, parte della Universal Music Group. Il riscontro positivo porta l’album al 60° posto nella classifica Oricon, mentre più recentemente, nel 2007 la rivista Rolling Stone Japan l’ha posizionato 94° nella classifica dei migliori 100 album rock giapponesi di tutti i tempi.

 

Il successo

Il successo della band arriva nell’aprile del 1995 con il rilascio del singolo Robinson (ロビンソン), contenuto nel loro 6° album intitolato Hachimitsu (ハチミツ). Il singolo si piazza al 9° posto della classifica Oricon e l’album vende quasi due milioni di copie. Nell’ottobre dello stesso anno parte anche il loro primo tour a lungo termine che li vede impegnati in 40 tappe. Ad accrescere la fama della band sono anche le numerose sigle che usano i loro pezzi, a partire dal singolo che dà il nome all’album, usato dalla Fuji Television per l’anime “Honey and Clover”.

Album dopo album, il successo degli Spitz cresce sempre di più, grazie anche alla loro volontà di reinventarsi e non omologarsi mai. Nel 1997, a dieci anni dalla loro nascita, la band si esibisce in un concerto live improvvisato nel Shinjuku Loft per ricordare l’inizio della carriera e nello stesso anno inaugura anche la Rock Rock Konnichiwa (ロックロックこんにちは) a Osaka, manifestazione simbolo del mondo della musica anticonvenzionale del momento.

 

SazanamiCD

Il loro 12° album, SazanamiCD (さざなみCD) viene rilasciato nell’ottobre del 2007 sotto l’etichetta discografica della Universal Music. Il disco contiene tredici tracce:

1. Boku no Guitar (僕のギター)
2. Momo (桃)
3. Gunjou (群青)
4. de.Na.de Boy (Na.de.Na.deボーイ)
5. Looking for (ルキンフォー)
6. Fushigi (不思議)
7. Ten to Ten (点と点)
8. P
9. Mahou no Kotoba (魔法のコトバ)
10. Tobiuo (トビウオ)
11. Nezumi no Shinka (ネズミの進化)
12. Sazanami (漣)
13. Sabaku no Hana (砂漠の花)

SazanamiCD è stata una gradevole scoperta per la leggerezza che trasmettono i pezzi. In questo caso il genere rock-pop si espande per inglobare al suo interno anche il ritmo delle ballate tipicamente scozzesi di Donovan, al quale gli Spitz si sono sempre ispirati.
La melodia semplice si adatta perfettamente alla voce di Kusano e viceversa, senza mai annoiare l’ascoltatore, che al contrario prova una sensazione piacevole, elettrizzante dal primo all’ultimo brano.

 

— recensione di Roxana Macovei.


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