Kitano Takeshi parte 2 || Meijin Film Directors

Bentornati a Meijin Film Directors, la nostra rubrica dedicata ai registi giapponesi! Oggi continueremo a parlarvi di Kitano Takeshi.

Sonatine“, film del 1993 è la classica storia Yakuza che si mischia ad una visione disillusa della vita.
Il criminale Murakawa e i suoi scagnozzi, vittime di un’imboscata sull’isola di Okinawa si rifugiano in una casa al mare, dove attendono impotenti il loro destino.
A tratti surreale, il film mostra personaggi che riscoprono la loro innocenza nella realtà deludente in cui vivono, su una spiaggia in cui il tempo sembra scorrere all’indietro.

Quattro anni dopo esce “Hanabi“, la pellicola che rese Kitano famoso a livello internazionale.
Nella trama si intrecciano le vite di due poliziotti, Nishi, alle prese con un debito da saldare e Horibe, paralizzato in un’operazione di polizia.
Solo l’arte e la violenza possono salvare le vite dei due protagonisti, così, tra il sangue e la tempera usata per dipingere, il rosso diventa il colore della purificazione.

Nel 2010, viene rilasciato “Outrage“, primo film dell’omonima trilogia. Qui Kitano non si risparmia con le scene cruente, che rappresentano l’essenza del mondo cinico e spregiudicato della Yakuza.
Non c’è più traccia della visione romantica del mondo criminale; ciò che resta è una lotta selvaggia per mantenere il potere o per spodestare chi già lo possiede.

Continuate a seguirci per altre novità e aggiornamenti sul cinema e sui registi giapponesi!

Takeshi Kitano parte 1 || Meijin Film Directors

Benvenuti! Questa è Meijin Film Directors, la rubrica Takamori sui registi giapponesi, e oggi vi parleremo di Kitano Takeshi.

Kitano nasce ad Adachi, Tokyo nel 1947 ed è il più giovane della famiglia.
Fu cresciuta da una madre molto severa ed esigente, tanto da paragonare la sua vita a vivere nella yakuza, racconta che nel suo vicinato i bambini ammiravano solo giocatori di baseball e yakuza, cosa che poi influenzò i suoi lavori cinematografici.
Guadagnò la sua popolarità in Giappone come comico, ma successivamente cominciò a cimentarsi nella cinematografia, quando il regista di “Violent cop”, nel quale Kitano aveva il ruolo principale, si ritirò dal ruolo affidandogli il film.
Lui riscrisse molto lo script e modellò il film secondo il suo stile e da lì iniziò la sua carriera come regista.
Nel 1998 vinse il Leone d’oro al festival del film di Venezia, grazie al suo film “Hanabi“, diventando il terzo regista a vincere il premio.

Se volete sapere di più su Kitano Takeshi, continuate a seguirci! A presto!

Kurosawa Kiyoshi parte 1 || Meijin Film Directors

Bentornati su Takamori! Questa è Meijin film directors, la rubrica sui registi giapponesi e oggi vi parleremo di Kurosawa Kiyoshi.

Kurosawa Kiyoshi nasce a Kobe nel 1955 e comincia ad interessarsi al mondo cinematografico fin dalle scuole superiori, quando gira i primi mini film. Studierà poi sotto la guida del critico di cinema Hasumi Shigehiko all’Università Rikkyo di Tokyo. 

Uno dei primi film horror che lo porteranno alla fama è Sweet Home del 1989, da cui sarà tratto l’omonimo videogioco a cui poi si ispirerà la celebre serie video-ludica Resident Evil. Continuò a dirigere film horror, sviluppando tecniche che resero i suoi film iconici sul panorama dell’horror giapponese.

Nel 2008 decise di staccarsi dall’horror portando sul grande schermo Tokyo Sonata, un dramma familiare che gli vinse il premio della giuria al Festival del Film di Cannes.

Se volete saperne di più su Kurosawa Kiyoshi, continuate a seguirci per conoscere la sua filmografia!

Sono Shion parte 1 || Meijin Film Directors – I Registi di JFS

Benritrovati! Questa è Meijin Film Directors, la rubrica di Takamori sui registi giapponesi, e oggi vi parleremo di Sono Shion.

Sono Shion nasce nella prefettura di Aichi nel 1961. E fin da giovane si cimenta nell’arte scrivendo delle poesie per le quali, riceverà anche alcuni riconoscimenti. È proprio a partire da queste poesie che produrrà il suo primo cortometraggio “Orewa Shion Sono da“, in cui recitava le sue stesse creazioni. Le sue composizioni furono poi citate nel documentario “Otaku“, del 1993.

Il suo film più celebre e controverso è “Suicide Club“, del 2002, che grazie alla sua popolarità ha ricevuto un adattamento sia come manga che sottoforma di libro, scritto da Sono Shion in persona.
La pellicola vince anche il premio della giuria al Fantasia Festival.

Se volete sapere di più su Sono Shion, continuate a seguirci per conoscere la sua filmografia.

Miike Takashi parte 1 || Meijin Film Directors – I Registi di JFS

Bentrovati! Questa è Meijin Film Directors, la rubrica Takamori sui registi giapponesi, e oggi vi parleremo di Miike Takashi.

Nasce nel 1960 a Yao, nella prefettura di Osaka; a 18 anni si iscrive alla scuola di cinema e televisione di Yokohama, fondata dal celebre regista Imamura Shōhei. In questo periodo comincia a lavorare come assistente volontario alla serie tv Black Jack e ad altre produzioni televisive, per poi nel 1987 diventare assistente alla regia proprio di Imamura.

In seguito Miike inizia la sua carriera nell’ambito del V-Cinema, ovvero nella produzione di film destinati all’home movie, per poi esordire sul grande schermo nel 1995 con “Shinjuku Triad Society”. Inaugura così la sua prolifica e variegata carriera da cineasta che lo consacrerà come uno dei registi cardine del genere splatter e uno dei più importanti autori nipponici viventi.

Se volete saperne di più su Miike Takashi e la sua filmografia, continuate a seguirci! A presto!