Lee Seiko

LA BIOGRAFIA IN BREVE
Lee Seiko (nata a Tokyo) è una soprano che ha iniziato i suoi studi musicali all’età di quattro anni nella città di Tokyo. Come membro dell’NHK Children’s Choir per dieci anni ha viaggiato in diversi tour di beneficenza, tra cui un tour di concerti nell’Europa orientale.
Si è laureata alla Tokyo Metropolitan Art High School (con specializzazione in musica) e alla Tokyo National University of Fine Arts (Tokyo Geidai). Dopo la laurea ha viaggiato negli Stati Uniti, dove vive dal 1996, ed è apparsa in produzioni operistiche internazionali tra cui Carmen , Macbeth e La traviata.
I suoi tour di concerti l’hanno inoltre portata in molti dei luoghi più importanti del mondo, tra cui il Lincoln Center di New York , il Manhattan Center e il Madison Square Garden , il Makuhari Messe, lo stadio Shin Koguki-kan in Giappone e lo Stadio Olimpico di Seoul nel 1992, dove si è esibita per 120.000 persone come parte del il primo Festival Mondiale della Cultura e dello Sport. Si è esibita inoltre per molti dignitari mondiali, tra cui lo stesso imperatore giapponese.

IL CANTO DELL’ATTIVISMO
Al di là della sua carriera di concertista, Lee ha mostrato una profonda preoccupazione per le questioni della pace mondiale e dei diritti umani, seguendo il motto “costruire ponti tramite la musica”.
Ha pubblicato il suo primo CD Songs of Peace e nel 2005 ha pubblicato il suo secondo CD, “Liberation-Songs of My Spiritual Country” dedicato all’iniziativa di pace per sanare l’inimicizia tra il Giappone e la Corea del Sud, ed ha viaggiato molto in Giappone e Corea per promuovere la guarigione e la riconciliazione di questi due paesi attraverso la musica.
Lee Seiko è anche presidentessa del Seiko Lee Project, un’organizzazione senza scopo di lucro, e ha contribuito a numerose attività sociali e di beneficenza, inclusi progetti di riconciliazione in Ruanda, Zambia, Africa occidentale e Guinea Bissau.
La cantante è inoltre apparsa frequentemente sul palco delle Nazioni Unite in concerti per la pace mondiale.

“HEALING THROUGH MUSIC”
A partire dal 2008, Lee ha tenuto una serie di concerti in Asia per promuovere la consapevolezza del cancro al seno per la Japan Association of Breast Cancer and Thyroid Sonology (JABTS). Questi concerti del Nastro Rosa che ora hanno luogo a Yokohama e Yamato hanno avuto inizio in Nepal per poi svolgersi principalmente in Giappone (ricordiamo le esibizioni al Dokkyo Medical University Hospital e allo Yamato Seiwa Hospital). Nell’ottobre 2011 ha poi presentato i concerti del Nastro Rosa al Dokkyo University Medical Hospital accompagnata da Michael Bukhman, e a novembre ha riproposto il concerto nella sua città natale di Shibuya al Masao Koga/Keyaki Hall Music Memorial Hall.
Dopo il terremoto e lo tsunami in Giappone del 2011, Lee ha tenuto numerosi concerti di beneficenza, nelle città giapponesi di Tokyo, Tochigi e Shiga , così come a New York, Ohio e Los Angeles, sostenendo come poteva i soccorsi.
Oltre ad essere una abilissima cantante di opera, che si è esibita in più di 25 paesi, cantando in ben 23 lingue diverse, Lee Seiko mostra una estrema sensibilità e una grande attenzione ai problemi sociali a lei vicini ma anche lontani, presentandosi come avvocato di pace e cercando, tramite il suo canto, di unire tutto il mondo.

 

—recensione di Paolo Segala.

Tokyo Love Hotel || Cineteca JFS

Tokyo Love Hotel è un film del 2014, conosciuto anche col titolo inglese Kabukichō Love Hotel, è un film del 2014 diretto da Ryūichi Hiroki.

Toru convive a Tokyo con la fidanzata Saya, un’artista che sogna di debuttare col proprio gruppo. Licenziato dall’hotel di lusso nel quale lavorava, si ritrova a essere capo di un piccolo love hotel nel quartiere di Kabukichō a Shinjuku. Nella stessa struttura lavora anche Satomi, una donna che si trova costretta a nascondere il marito nel suo appartamento per vicissitudini passate.

He-na, invece, è una ragazza sudcoreana alla quale è scaduto il permesso di soggiorno e, pronta a rimpatriare, lavora per l’ultima volta per la Juicy Fruits, un’agenzia per la quale lavora come prostituta all’insaputa del fidanzato, anche lui coreano partito per il Giappone per studiarne la cucina.

La pellicola è stata presentata in anteprima al Toronto International Film Festival il 7 settembre 2014 e fra i premi ricevuti ricordiamo quello per miglior attore emergente a Sometani Shōta.

Il film offre, con un umorismo asciutto e privo di sentimentalismi, un crudo ritratto del mondo della prostituzione nel distretto a luci rosse della capitale, del razzismo giapponese nei confronti dei cittadini coreani presenti in Giappone e degli effetti economici del disastro di Fukushima. Lo sfondo del love hotel, inoltre, presenta un ricco avvicendarsi di personaggi che permette al regista di trattare svariate tematiche nella durata di un solo giorno.

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